Preparare una pastella perfetta per i calamari fritti è un’arte che può trasformare un semplice piatto di pesce in un’esperienza gastronomica indimenticabile. La croccantezza dell’involucro esterno, unita alla morbidezza del calamaro all’interno, è ciò che caratterizza questo delizioso piatto apprezzato da molti. Nonostante la sua semplicità, la realizzazione di una pastella che soddisfi le aspettative di gusti e consistenze richiede alcune conoscenze e tecniche fondamentali.
Uno degli aspetti più importanti per ottenere una pastella ideale è la scelta degli ingredienti. Utilizzare farine di alta qualità, come la farina di grano tenero, è essenziale per garantire un risultato finale leggero e croccante. Molti chef consigliano di mescolare farina 00 e farina di riso: quest’ultima aggiunge una consistenza più leggera e permette alla pastella di formare una crosticina ancora più croccante. Per ottenere il giusto bilanciamento di sapori, è anche possibile aggiungere un pizzico di sale e, per un tocco in più, una leggera spolverata di pepe.
La preparazione della pastella
Iniziamo con la preparazione della pastella vera e propria. Per una quantità sufficiente a rivestire circa 500 grammi di calamari, mescolare 200 grammi di farina di grano tenero con 100 grammi di farina di riso. In una ciotola capiente, unire le farine insieme al sale e al pepe, mescolando accuratamente per evitare grumi. A questo punto, è importante aggiungere liquidi freddi, come acqua frizzante o birra ghiacciata. Questi ingredienti non solo conferiscono leggerezza, ma creano anche una barriera che impedisce all’olio di penetrare all’interno del fritto. La birra, in particolare, può aggiungere una nota di sapore interessante e rendere la pastella ancora più croccante.
Versare lentamente l’acqua o la birra nelle farine mescolando con una frusta per evitare lumpi. La consistenza dovrebbe essere simile a quella di una crema leggera. Se la pastella risulta troppo densa, non esitate ad aggiungere qualche cucchiaio in più di liquido. Al contrario, se fosse troppo liquida, una spolverata extra di farina risolverà il problema. Un altro segreto dei professionisti è lasciar riposare la pastella per almeno 30 minuti prima di utilizzarla. Questo riposo consente alla farina di idratarsi completamente e contribuisce a creare una croccantezza maggiore durante la frittura.
I calamari: scelta e pulizia
Passando ai calamari, la scelta del pesce è altrettanto fondamentale. Optate per calamari freschi, che possono essere trovati presso il vostro pescivendolo di fiducia. I calamari surgelati possono essere utilizzati, ma è importante assicurarsi che vengano scongelati correttamente prima della preparazione. Una volta selezionati i calamari, è necessario pulirli con cura. Rimuovete la pelle, le interiora e il becco interno e tagliateli a rondelle di un centimetro circa. È fondamentale asciugare bene i calamari con della carta assorbente dopo la pulizia, in quanto l’umidità potrebbe compromettere la croccantezza finale della frittura.
Una volta che i calamari sono pronti e la pastella ha riposato, la fase della frittura può cominciare. Scaldare abbondante olio in una pentola capiente o in una friggitrice a una temperatura di circa 170-180°C. Un trucco per testare se l’olio è pronto è quello di immergere un pezzetto di pastella: se sfrigola immediatamente e sale in superficie, siete pronti per iniziare.
La frittura perfetta
Immergete i calamari uno ad uno nella pastella, assicurandovi che siano completamente ricoperti e scuotete delicatamente l’eccesso. Immergeteli poi nell’olio caldo. Non sovraffollate la pentola; è importante friggere i calamari in piccole quantità per mantenere costante la temperatura dell’olio. Questo permette di ottenere un fritto uniforme e di evitare che i calamari si attacchino tra loro.
La frittura richiede solo pochi minuti: quando la pastella diventa dorata e croccante, rimuovete i calamari dall’olio e lasciateli scolare su un piatto foderato di carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio. Prima di servire, una spruzzata di limone fresco può esaltare il sapore dei calamari fritti, rendendoli ancora più appetitosi.
Seguire questi consigli non solo permette di preparare una pastella perfetta, ma offre anche un modo per sorprendere amici e familiari con un piatto da ristorante fatto in casa. Gustare calamari fritti croccanti accompagnati da una salsa aioli o una leggera salsa tartara può rendere ogni occasione speciale. Non dimenticate, infine, di abbinare il tutto con un buon vino bianco fresco per completare l’esperienza gastronomica. Con un po’ di pratica e seguendo questi suggerimenti, chiunque potrà diventare un maestro nella preparazione di calamari fritti impeccabili.